L’uso dell’olio di CBD per l’insonnia

Secondo una ricerca, gli esseri umani dormono mediamente per circa 26 anni della loro vita. Peccato, però, che passino anche 7 anni svegli… nel tentativo di riaddormentarsi! Sarà capitato anche a te: occhi spalancati, mente lucida e improvvisamente prendere sonno sembra un’impresa titanica. Pensi di averle provate tutte? Che ne pensi allora dell’olio di CBD?

Se sfogliando la Treccani leggiamo che l’insonnia è la “diminuzione della durata del sonno”, consultando pubblicazioni scientifiche scopriamo qualcosa in più. La mancanza di sonno, nonostante il reale bisogno fisiologico, può comportare una serie di problemi diurni quali stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e stress. Sintomi che non sempre sono causa dell’insonnia, ma che spesso ne diventano una conseguenza.

Chi soffre di insonnia sa quanto questa condizione, col tempo, diventi ingestibile e insostenibile. C’è chi prova a stabilire orari regolari e chi evita alcolici e caffeina. C’è chi cambia materasso e chi prova le piante calmanti. Noi vogliamo proporti un rimedio efficace che forse non hai mai preso in considerazione: l’olio di cannabidiolo!

L’olio di CBD per l’insonnia

Come ben saprai, il cannabidiolo è uno dei cannabinoidi naturali presenti nella canapa sativa. Tra i suoi effetti, anche quello calmante e rilassante grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide del nostro organismo.

In parole povere: il CBD è un ottimo alleato contro l’ansia e il dolore. Ecco perché dovresti provare a utilizzarlo per trattare anche i sintomi e le cause dell’insonnia!

Se pensi che questa sia una novità curiosa, ti sbagli. Già più di 3.000 anni fa gli indù utilizzavano efficacemente il cannabidiolo per dormire meglio.

Se ciò non bastasse, uno studio pubblicato nel 2017 dai ricercatori del National Center for PTSD di Palo Alto, California, ha dimostrato il potenziale terapeutico del CBD grazie a una serie di test su pazienti con disturbo da stress post traumatico.

«Il CBD – scrivono Kimberly A. Babson, James Sottile e Danielle Morabito – può essere efficace per il disturbo del comportamento del sonno REM e l’eccessiva sonnolenza diurna.»

Una ricerca agli inizi, ma ripresa anche dalla National Taiwan University di Taipei. «Il CBD – affermano – può influenzare direttamente il ciclo notturno.»

Benefici dell’olio di CBD

Va bene, hai deciso che proverai l’olio di cannabidiolo per combattere l’insonnia. Ma cosa puoi aspettarti?

La lista dei benefici non è breve.

Innanzitutto riuscirai a dormire a lungo. Mica poco, vero? Guadagnerai ore in più di sonno, nel modo più naturale possibile. In più, chi ha utilizzato il CBD per l’insonnia ha riferito di avere anche meno incubi.

Riuscirai anche ad addormentarti più facilmente. L’olio di CBD ti aiuterà a rilassarti. Eventuali dolori si placheranno e finalmente potrai lasciarti andare tra le braccia di Morfeo.

A non farti dormire sono le preoccupazioni quotidiane? Il cannabidiolo calmerà la tua mente, aiutandoti a lasciare andare l’ansia e a rilassare il tuo corpo.

Se poi ti senti stanco per le ore di sonno arretrate, l’olio di CBD ti aiuterà a mantenere il cervello sveglio durante il giorno e a concentrarti sui tuoi impegni. Attivo di giorno, dormi di notte.

Come usare l’olio di CBD per l’insonnia

Non sapendo come il nostro organismo reagirà al CBD, il consiglio è sempre quello di iniziare con piccole dosi. Ascolta il tuo corpo e cerca di capire i segnali che ti manda. Solo così sarai in grado di capire se aumentare o diminuire le gocce.

In casi particolari, ricordati che puoi parlarne con il tuo medico per ottenere informazioni più precise.

L’olio di CBD garantisce il suo effetto dopo circa mezz’ora dall’utilizzo. Per un risultato più mirato, prova la combo CBD + melatonina!